Fossa settica
Fossa settica
in polietilene monoblocco opportunatamente nervata per resistere alle pressioni dell’interramento.
La fossa deve presentare 2 coperchi a vite per l’ispezione ed il prelievo periodico dei fanghi. La fossa settica dovrà essere dotata di un bocchettone di sfiato in corrispondenza dell’ingresso dei liquami e i tubi di ingresso e di uscita dovranno essere opportunatamente dimensionati e dotati di guarnizione in gomma.

RIFERIMENTI NORMATIVI
- Direttiva CEE n. 91/271 del 21/05/91
- D.L. n. 152 DEL 11/05/99
- D.M. n. del 04/02/77
Linee guida Arpa Ravenna
La delibera Ministeriale LL.PP. del 4 Febbraio 1977 vieta l’installazione delle singole fosse settiche per le nuove installazioni: in ogni caso sono previsti 150/200 litri per abitante equivalente.
APPLICAZIONI
Le settiche sono le fosse più semplici e sono in grado si avviare la fermentazione anaerobia tendendo a trattenere le sostanze sedimentabili.
Le settiche sono fosse idonee solo come accessorie ad un impianto di trattamento secondario. Nelle fosse settiche non possono essere mai condotte acque saponose o pluviali.
Qualora vengano utilizzate come fosse accessorie, devono avere una capacità minima di 150 litri per A.E., mentre nel caso di autorizzati utilizzi singoli la capacità minima deve essere di 200 litri per A.E..
A titolo di esempio possiamo indicare:
- Prima e dopo un impianto a fanghi attivi
- Dopo un impianto di filtri percolatori
- Prima della fognatura mista