Trattamento acque di prima pioggia

Impianto di trattamento acque di prima pioggia

Le recenti normative di difesa del suolo e tutela delle acque impongono il trattamento degli scarichi industriali prima del loro convogliamento nel corpo idrico recettore.In particolare il D.L. n° 152 del 03/04/2006 considera come scarichi industriali le acque reflue che provengono da dilavamento di piazzale impermeabilizzato tipo:depositi di rottamazione;

  • aree di servizio;
  • aree di sosta;
  • aree di rifornimento carburanti;
  • autorimesse coperte con più di 9 posti auto.

Tali acque devono essere separate da liquidi leggeri quali gasolio, oli, carburanti e da materiali in dispersione. L’esperienza accumulata in molteplici anni di attività nel trattamento di reflui industriali, la WATER ENGINEERING  è nella condizione di poter proporre molteplici soluzioni (impianti funzionanti in continuo, con by-pass, per la prima pioggia, ecc…) tali da far fronte alle diverse richieste del mercato, anche in relazione all’estensione dell’area coinvolta nel dilavamento ed in funzione della Normativa Regionale in vigore.

RIFERIMENTI NORMATIVI
  • Direttiva CEE n. 91/271 del 21/05/91
  • D.L. n. 152 del 11/05/99
  • D.R. Lombardia n. 862 del 27/05/85
APPLICAZIONI
L’impianto di prima pioggia ha la funzione di trattenere e trattare 5 mm di acqua precipitata nei primi 15 minuti che si presuppone possa trasportare materiale inquinante.

A titolo di esempio possiamo indicare alcune applicazioni:

  • Piazzali industriali
  • Parcheggi
  • Strade

Trattenuta la quantità di acqua prestabilita, l’ingresso all’impianto viene interdetto in modo che le successive piogge possano defluire naturalmente nel recapito finale senza essere trattate. Dopo 48 ore l’acqua trattenuta dall’impianto viene rilasciata al corpo ricettore.

SCELTA DEL PRODOTTO
L’impianto di trattamento acque di prima pioggia deve essere scelto in funzione dei mq di piazzale da cui riceverà l’acqua piovana.
Nel computo vanno scorporate le superfici coperte dei tetti le cui acque di sgrondo possono avere una diversa destinazione.
L’impianto è composto dai seguenti serbatoi ermetici in polietilene:
pozzetto scolmatore da 500 lt per separare le acque da inviare al trattamento e quelle da inviare direttamente al corpo ricettore.
Vasca di accumulo da 3.500 a 35.000 lt. : il volume del serbatoio è stato calcolato prevedendo che per una superficie di 1000 mq debbano essere trattati 5000 lt con una portata di circa 6 lt/ sec.
Pozzetto ripartitore di portata da 900 lt per limitare l’improvviso afflusso delle acque nel deoliatore.
Deoliatore da 1.600 a 4000 lt per trattenere tutte le sostanze galleggianti e oleose.
Filtro finale da 500 lt per installare il materiale oleoassorbente.

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Termini e indicazioni

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